rifugi uccelli

NIDO PER UCCELLI

Specie: UCCELLI
Disponibili chiusi e aperti
Tutto RECYCLE!

Prezzo: 30,00 euro

 

Regalare agli uccelli della zona in cui si vive un nido è un gesto gentile nei loro confronti: l'installazione di nidi anche in aree urbane aumenta la presenza nidificante di diverse specie, e l'offerta di un riparo nei mesi invernali può fare la differenza.
Inoltre, avendo a disposizione un nido occupato, si potrà godere della compagnia degli uccelli e osservarne le fasi della nidificazione come la difesa del territorio, il corteggiamento e la cura dei piccoli.

Quale tipo di nido installare?
Le casette artificiali indicate per le piccole specie di uccelli, sia campagnoli che cittadini, sono quelle strutturate con il tetto apribile e un'apertura frontale.
I nidi chiusi sono preferiti da uccelli come la Cinciallegra e Cinciarella, la Cincia mora, la Passera d'Italia, la Passera Mattugia, lo Storno, il Picchio muratore, il Rampichino, il Torcicollo, il Codirosso, il Pigliamosche e lo Scricciolo.
Quelli invece con un'ampia apertura frontale sono per il Pigliamosche, il Pettirosso, la Ballerina bianca, il Codirosso, lo Scricciolo e il Merlo. Le dimensioni e le proporzioni dei nostri nidi sono misure intermedie scelte per poter ospitare più specie di uccelli.

Quando?
E' molto importante installare il nido in autunno/inverno, in modo che gli uccelli di zona prendano confidenza con la struttura e il maschio possa ispezionare il luogo per la nidificazione.
Verso la primavera cominceranno i rituali per la formazione della coppia e più avanti si assisterà al trasporto di materiale all'interno del nido, alla covata delle uova, alla nascita dei piccoli e alle mansioni di accudimento da parte degli adulti. A inizio estate i piccoli cominceranno a lasciare il nido, volando verso la loro indipendenza.
E' assolutamente importante non disturbare gli uccelli durante le fasi della nidificazione, poiché si rischia l'abbandono del nido o della covata e si può compromettere l'utilizzo di quel nido per il futuro.
Si consiglia quindi di aspettare la fine della riproduzione prima di rimuovere il nido, pulirlo e riporlo in attesa di installarlo a fine autunno.

Dove?
In una zona tranquilla e riparata, di facile accesso in volo e quindi non completamente immersa nella vegetazione, ma nemmeno troppo allo scoperto, interdetta a gatti o altri predatori.
L'esposizione migliore è quella rivolta ad ovest, ad un'altezza di circa tre metri dal suolo.

Come?
Il nido può essere legato ad un albero o inchiodato a parete, l'importante è che resti ben saldo e non oscilli.
La posizione deve essere leggermente inclinata verso il basso o parallela al suolo per garantire un miglior riparo.

I nostri nidi, realizzati dal recupero di vecchie cassette di vini o insaccati, sono disponibili aperti o chiusi, con finitura naturale o leggermente scuriti.